Terzo grado all’innovazione. Fabio Corfone (CEO&Co-Founder di Marzapane)

Il blog di Startup Italia Jobs è uno spazio in cui si possono leggere e ascoltare le voci dei protagonisti italiani dell’innovazione. Interviste, pensieri, consigli da parte di chi ogni giorno contribuisce con il proprio granellino di sabbia a rendere l’Italia un posto migliore. Oggi tocca a Fabio Corfone, che per diventare imprenditore è emigrato a Berlino e ha fondato Marzapane.

 

1290821_10152459638870979_737765096_oNome: Fabio Corfone

Azienda: Marzapane.de

Perchè ti sei avvicinato al mondo startup?

Più che al mondo delle startup, il mio interesse principale se non ossessione è sempre stato il mezzo internet: Quando avevo 12 anni realizzai il mio primo sito internet: una enciclopedia online di Dragon Ball Z fatta su FrontPage (guardando al ritorno in auge delle GIF animate e dei tumblr, forse forse non sfigurerebbe al giorno d’oggi). Poi mi avvicinai al mondo di flash, ma è solo con l’università e la laurea in Economia dell’innovazione tecnologica ho compreso che quello che poteva sembrare un hobby in realtà sarebbe diventato il mio lavoro e la mia vita! Infatti dopo poco mi sono trasferito a Berlino e dopo un paio di anni di esperienza in qualche startup ho deciso di mettermi in proprio.

Quali consigli ti senti di dare ai giovani che intendono diventare founder?

Di buttarsi e provarci! Di mettersi sempre in discussione e testare ogni singola ipotesi: quando si ha a che fare con il web e ci si interfaccia con milioni di persone, la propria opinione conta fino ad un certo punto e va quindi sempre validata con il mondo esterno. Infine fare tesoro di ogni feedback, soprattutto quelli negativi, perché aiutano a migliorarti!

Dove vedi il movimento startup italiano da qui a 5 anni?

Per certi versi mi fa sorridere l’aria romantica che si respira in Italia riguardo alle “start-up” e in fondo, sotto sotto, spero anche io che tutte queste nuove imprese possano portare ad un nuovo rinascimento culturale. Vanno però analizzate e contestualizzate per quello che sono, e cioè imprese. E le imprese vengono create per uno ed un solo scopo di fondo: generare ricchezza e reddito, in pratica fatturato. Poi si può e si dovrebbe farlo in maniera etica, responsabile ed innovativa, ma il lato economico è imprescindibile.

Cosa ti piace di più in quello che fai?

Testare, valutare, modificare, testare, valutare, modificare, testare, valutare, modificare, test…si è capito, si? A parte gli scherzi, il fatto che una piccolissima azienda come la nostra possa avere accesso in maniera quasi gratuita a una miriade di dati sui nostri potenziali e reali clienti è semplicemente fantastico. E attenzione, ho parlato di dati, non di informazioni. Questo perché le due cose sono molto diverse, i dati sono accessibili, trasformarli in informazioni utili per il tuo business…beh è lì la vera challenge!

Cosa odi di più in quello che fai? E perchè?

La gestione contabile.

Se dovessi ricominciare, rifaresti tutto quello che hai fatto?

Magari non proprio tutto tutto, però un buon 90% lo rifarei. Perché la perfezione non esiste e non avremo mai la controprova. Mio nonno mi diceva: “non esistono le scelte giuste e le scelte sbagliate. Esistono le scelte.”

Chi vince i Mondiali?

Il Foggia! No comunque ricordo bene che nel 2011 scrissi su Facebook: “Si ringrazia mister Zeman per creare la nazionale italiana 2014”. Guardando ai vari Verratti, Immobile, Insigne posso dire di averci visto lungo!

 

Fabio Corfone su Twitter